venerdì 28 settembre 2007

Intervista al Maestro Antonio Condino (dalla Provincia Cosentina di Martino Ciano)



PRAIA A MARE – Il maestro Antonio Condino, pianista ed insegnante presso il vicino conservatorio di Vibo Valentia nonché direttore artistico dell’associazione musicale “Foyers des Arts”, si è dichiarato pienamente soddisfatto dell’andamento del programma estivo stilato da parte dell’associazione. Una scelta ambiziosa, quella di portare nella sfrenata estate, un programma di sola musica classica ma che ha ripagato il coraggio e l’impegno dello stesso staff, merito anche dell’incondizionato appoggio ricevuto dalla nuova amministrazione praiese che ha raccolto la sfida. I concerti si sono comunque tenuti e continueranno a tenersi in un luogo di nicchia come il Museo Comunale di Praia a Mare, rispettando così la solennità delle atmosfere ataviche ma eterne di questa musica immortale. <>. Tra gli artisti che hanno partecipato all’iniziativa troviamo il Maestro Emilio Aversano anche lui detentore della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio di Vibo Valentia, che si è cimentato nella riproposizione di pezzi classici passando da Mozart, a Beethoven, a Schubert e Chopin. Importante anche la partecipazione del chitarrista, maestro Edoardo Marchese, talentuosa promessa dell’arte chitarristica che si è esibito nella riproposizione di vecchi pezzi del Cinquecento soprattutto di Milan e Mudarra, virtuosi musicisti spagnoli che già all’epoca seppero scrivere pezzi che palesavano sapienza musicale e tecnica strumentale virtuosistica. La riproposizione del maestro si è basata anche su pezzi “più vicini al nostro tempo”, passando da Paganini a Bach, dimostrando una poliedricità inaudita. Per il mese di Agosto hanno trovato spazio anche i concerti per pianoforte a quattro mani di Tatiana Malguina e Rodolfo Rubino ed i concerti del duo Mauro Turtorelli e Luigi Stillo, rispettivamente violino e pianoforte. Ultimo appuntamento per Agosto quello del duo Petrucci e Condino, rispettivamente voce e pianoforte, che si terrà nella stessa sede il 19 Agosto. <>. Una denuncia, quindi, a quella esterofilia diffusa tipica della Calabria che spesso e volentieri allontana dalla propria terra gli astri nascenti, favorendo nomi blasonati ma non per questo simbolo di qualità. Un viaggio alla riscoperta di sonorità, come detto, lontane ma sempre attuali; un’iniziativa che miete e mieterà proseliti anche tra chi s’identificherà come semplice curioso.

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